Lo Studio G&Geo dispone di un’ampia gamma di strumenti per l’esecuzione dei propri lavori
Lo Studio G&Geo dispone di un’ampia gamma di strumenti per l’esecuzione dei propri lavori
Dotazioni hardware-software
Sismografo compatto a 24 bit, numero di canali per modulo da 3 a 24, ampio range dinamico 144db, output dei dati in SEG-Y, SEG-2 o ASCII, possibilità di scaricare i dati in modalità wireless e opzione per test dei geofoni ed accelerometri.
Lunghezza di registrazione : fino a 4 mld di campioni
Intervalli di campionamento: 0.0208, 0.0625, 0.125, 0.250, 0.500, 1.00, 2.00, 4.00, 8.00, 16.00 ms.
Terna di geofoni di frequenza propria pari a 4.5 Hz, disposti su tre assi perpendicolari, per misure di rumore sismico e vibrazioni di edifici.
Possibilità di collegare fino a quattro unità geofoniche per acquisizioni in contemporanea anche su più postazioni.
Geofono da foro a tre componenti (1 verticale e 2 orizzontali) con meccanismo elettrico di ancoraggio.
In collegamento con il controller BHGC-1 seleziona i canali in acquisizione del sismografo e distribuisce, tramite batteria ricaricabile a 24 V, l’energia necessaria al funzionamento del meccanismo di accoppiamento alle pareti del foro.
Il GPS portatile cartografico GPSMAP® 64st ha uno schermo antiriflesso da 2,6″ e un ricevitore GPS e GLONASS ad alta sensibilità con un’antenna quad helix per una migliore ricezione ovunque.
GPSMAP® 64st, robusto e impermeabile, è dotato di un altimetro barometrico e una bussola a tre assi con mappa Recreational dell’Europa precaricata. Si connette in modalità wireless per consentire l’uso delle funzioni di rilevamento e tracciatura in tempo reale.
Il Datalogger della serie D800 è adatto al monitoraggio in campo Geotecnico, Strutturale e Ambientale di sensori con uscita in mV, mA, impulsi e misuratori di distanza laser.
Può essere configurato con la seguente strumentazione:
La trasmissione dati via GPRS su qualunque sito FTP è disponibile con modem e mini-pannello solare. Il datalogger ha un multiplexer a relè. Questa caratteristica consente, qualora un sensore venisse danneggiato o distrutto, che i rimanenti sensori rimangano integri e continuino a funzionare correttamente.
L’unità di acquisizione dati MINILOG prodotta dalla Sim è un datalogger compatto ed economico in grado di rispondere a tutte le esigenze e compatibile con tutta la strumentazione di misura (piezometri, teste estensimetriche munite di trasduttori di spostamento, catene inclinometriche, sensori di conducibilità, stazioni meteo etc.)
Il MINILOG è alimentato con batteria a 9V in grado di alimentare anche la maggior parte della strumentazione collegata.
Gli intervalli di acquisizione sono programmabili da 10 secondi a 24 ore ed esiste anche la funzione Scansione che permette di controllare gli allarmi di ogni singolo canale con una frequenza programmabile da 10 secondi a 24 ore.
La funzione “Warm up” permette di erogare corrente allo strumento 10 secondi prima della lettura in modo da stabilizzarla.
I dati vengono memorizzati in una memoria a stato solido in grado di acquisire 32000 dati.
Le centraline MINILOG possono essere collegate ad uno switch che può accogliere fino ad 8 centraline MINILOG in modo da costituire un datalogger a 32 canali, in questa maniera la comunicazione via seriale è unica per tutte le centraline. Inoltre è possibile collegare un modem sia all’unico MINILOG che allo switch. Il Minilog è alloggiato all’interno di un contenitore stagno in poliestere rinforzato oppure a richiesta in un contenitore stagno in inox.
Il programma VEDO fornito con il datalogger è in grado di gestire tutti i parametri ed elaborare i dati ancora in cantiere.
L’aerofotointerpretazione rappresenta l’operazione mediante la quale si effettua la lettura degli aspetti ambientali ed antropici del territorio attraverso la visione stereoscopica di fotografie aeree zenitali.
Lo stereoscopio è un dispositivo ottico che permette di riprodurre la sensazione del rilievo con l’osservazione di due fotografie piane, corrispondenti alle immagini che dell’oggetto si formano nei due occhi. La realtà rappresentata appare, quindi in rilievo, agevolando la interpretazione dei tratti che la caratterizzano.
La disponibilità di coperture aerofotografiche, anche a grande scala e ripetute nel tempo, prodotte per la cartografia di base, permette di applicare la fotointerpretazione agli studi di pianificazione territoriale con notevoli vantaggi di tempo e di omogeneità di risultati, rispetto al rilievo sul terreno, facilitando notevolmente la normalizzazione di dati provenienti da documentazione esistente, spesso disomogenea.
La fotointerpretazione permette una migliore analisi integrata dei diversi tematismi con particolare attenzione verso l’interpretazione delle forme e dei processi geologici e geomorfologici, dell’uso del suolo, dei processi pedologici, dello sviluppo urbano, dell’uso forestale e delle applicazioni archeologiche.
A fianco di strumentazione di misura di tipo geofisico e di dispositivi per al monitoraggio di parametri idrogeologici o geotecnici in continuo, con trasmissione in remoto dei dati, lo studio dispone anche di una vasta gamma di strumenti di tipo portatile per il controllo e la valutazione speditiva di campagna di svariati parametri e/o grandezze.
Tra essi si distinguono strumenti per stime morfometriche di precisione, strumenti per misure di parametri geotecnici di terre e/o rocce e dotazioni per la verifica di parametri idrochimici di acque superficiali e sotterranee.